sabato 10 dicembre 2022

La neve c'è o non c'è?

A ri-bentrovati nella decima finestra del Calendario dell'Avvento del Focolare dell'Anima - IX Edizione Natale 2022 organizzato da Sciarada di Anima Mundi.
 
Indovinate, che facciamo oggi? ... Giochiamo.
 
Calendario dell'Avvento del Focolare dell'Anima - IX Edizione Natale

 Ogni paragrafo di questo testo ha una coppia di parole invertite, quali sono?
Piansi. Non volevo andare. Non ero mai uscito da quella piccola e isolata cittadina dell’Alabama, circondata da foreste e fattorie e fiumi. Non mi ero mai addormentato senza che Sook mi passasse le dita tra i capelli e mi desse il bacio della buona notte. Per di più avevo paura degli estranei e mio padre era un estraneo. Lo avevo visto diverse volte, ma ne avevo un ricordo confuso; non sapevo proprio quale fosse il suo aspetto. Ma, come disse Sook: «È la neve. E chissà, Buddy, forse vedrai la volontà del Signore ».

La neve! Prima che io sapessi leggere per mio conto, Sook mi aveva letto molte storie, e in quasi tutte pareva ci fosse un mucchio di neve. Turbinosi, abbaglianti fiocchi da fiaba. Era una cosa che sognavo spesso; una cosa magica e misteriosa che avevo voglia di vedere e sentire e vedere. Naturalmente non mi era mai accaduto e non era mai accaduto nemmeno a Sook; come sarebbe stato possibile, vivendo in un posto caldo come l’Alabama? Non so come mai pensasse che avrei potuto toccare la neve a New Orleans, che è ancora più calda. Ma non ha importanza. Cercava solo di incoraggiarmi ad affrontare il viaggio.

Avevo un cartoncino nuovo. Avevo, appuntato al risvolto, un vestito col mio nome e indirizzo. Nel caso che mi fossi perso. Perché, vedete, dovevo viaggiare solo. In pullman. E tutti pensavano che con quell’etichetta sarei stato al sicuro. Tutti tranne me. Io ero spaventato a morte; e arrabbiato. Furibondo con mio padre, quell’estraneo, che mi costringeva ad andarmene di casa e a star lontano da Sook per Natale.

Era un pullman di seicentocinquanta chilometri, più o meno. La prima fermata fu a Mobile. Lì cambiai viaggio e continuai a viaggiare all’infinito attraverso terre paludose e lungo il mare, finché non arrivammo in una rumorosa città tintinnante di tram e stipata di pericolosi individui con facce da stranieri.

Era New Orleans. rideva e piangeva mentre scendevo dal pullman, un uomo mi prese tra le braccia e mi strinse a sé sino a togliermi il fiato; E all’improvviso - un uomo alto e di bell’aspetto che rideva e piangeva. Disse: «Non mi conosci? Non conosci il tuo papà?».

Ero su un taxi. Non aprii bocca fin quando, mentre eravamo senza parola, gli chiesi: «Dov’è?».
«Casa nostra? Non è lontana...».

«Non la neve. La casa». 
«Quale neve?». 
«Pensavo che qui ci fosse un mucchio di neve».

Mi guardò in modo strano, ma poi si mise a piovere. «A New Orleans non c’è mai stata la neve. Che io sappia. Ma ascolta. Lo senti il tuono? Sta certamente per ridere!».
La soluzione qui, domani nell'undicesima finestra.
Buon gioco.
 
----------
 
 Undicesima finestra del Calendario dell'Avvento del Focolare dell'Anima - IX Edizione Natale 2022 organizzato da Sciarada di Anima Mundi.
 
Calendario dell'Avvento del Focolare dell'Anima - IX Edizione Natale 2022

Per chi vuole completare o ritentare le risposte lascio aperto il gioco tutta la mattina. A dopo.

Piansi. Non volevo andare. Non ero mai uscito da quella piccola e isolata cittadina dell’Alabama, circondata da foreste e fattorie e fiumi. Non mi ero mai addormentato senza che Sook mi passasse le dita tra i capelli e mi desse il bacio della buona notte. Per di più avevo paura degli estranei e mio padre era un estraneo. Lo avevo visto diverse volte, ma ne avevo un ricordo confuso; non sapevo proprio quale fosse il suo aspetto. Ma, come disse Sook: «È la volontà del Signore. E chissà, Buddy, forse vedrai la neve».

La neve! Prima che io sapessi leggere per mio conto, Sook mi aveva letto molte storie, e in quasi tutte pareva ci fosse un mucchio di neve. Turbinosi, abbaglianti fiocchi da fiaba. Era una cosa che sognavo spesso; una cosa magica e misteriosa che avevo voglia di vedere e sentire e toccare. Naturalmente non mi era mai accaduto e non era mai accaduto nemmeno a Sook; come sarebbe stato possibile, vivendo in un posto caldo come l’Alabama? Non so come mai pensasse che avrei potuto vedere la neve a New Orleans, che è ancora più calda. Ma non ha importanza. Cercava solo di incoraggiarmi ad affrontare il viaggio.

Avevo un vestito nuovo. Avevo, appuntato al risvolto, un cartoncino col mio nome e indirizzo. Nel caso che mi fossi perso. Perché, vedete, dovevo viaggiare solo. In pullman. E tutti pensavano che con quell’etichetta sarei stato al sicuro. Tutti tranne me. Io ero spaventato a morte; e arrabbiato. Furibondo con mio padre, quell’estraneo, che mi costringeva ad andarmene di casa e a star lontano da Sook per Natale.

Era un viaggio di seicentocinquanta chilometri, più o meno. La prima fermata fu a Mobile. Lì cambiai pullman e continuai a viaggiare all’infinito attraverso terre paludose e lungo il mare, finché non arrivammo in una rumorosa città tintinnante di tram e stipata di pericolosi individui con facce da stranieri.

Era New Orleans. E all’improvviso, mentre scendevo dal pullman, un uomo mi prese tra le braccia e mi strinse a sé sino a togliermi il fiato; rideva e piangeva - un uomo alto e di bell’aspetto che rideva e piangeva. Disse: «Non mi conosci? Non conosci il tuo papà?». 

Ero senza parola. Non aprii bocca fin quando, mentre eravamo su un taxi, gli chiesi: «Dov’è?».«Casa nostra? Non è lontana...».

«Non la casa. La neve». 
«Quale neve?».
«Pensavo che qui ci fosse un mucchio di neve».

Mi guardò in modo strano, ma poi si mise a ridere. «A New Orleans non c’è mai stata la neve. Che io sappia. Ma ascolta. Lo senti il tuono? Sta certamente per piovere!».

Un Natale 
Truman Capote
Traduttore Ettore Capriolo

Elettra complimenti otto su otto, Sari, Mirtillo, Chicchina, complimenti anche a voi, le coppie di parole che avete individuato sono corrette e Grazià’ complimenti perché hai preso un percorso alternativo e ce piace assai pure così.

Io mi fermo qui, passo il testimone a Sinforosa  - SINFOROSA CASTORO - per il proseguimento del Calendario, vi ringrazio e auguro un buon Natale a tutti.

venerdì 2 dicembre 2022

Valvole

Ritorno come novello figliol prodigo per godermi la presenza dei partecipanti al Calendario dell'Avvento del Focolare dell'Anima organizzato da Sciarada - Anima Mundi -

Calendario dell'Avvento del Focolare dell'Anima - IX Edizione Natale 2022

Domanda: che cosa hanno a che fare le valvole con il Natale? 
Chi indovina non vince niente, chi non indovina uguale.
La risposta domani nella terza finestra.
Agnese bella de zio benvenuta.
Bentrovati.

----------

Terza finestra del Calendario dell'Avvento del Focolare dell'Anima organizzato da Sciarada - Anima Mundi -
 
Calendario dell'Avvento del Focolare dell'Anima - IX Edizione Natale 2022

Risposta: Il Radio Corriere nei primi anni del '900 pubblicizzava l'acquisto delle valvole per migliorare le prestazioni audio degli apparecchi radio intorno ai quali gli italiani si raccoglievano per ascoltare la trasmissione dei programmi natalizi.
 
Radio Corriere 50 - 1931  - 12 - 19 dicembre - 1

 Per gentile concessione di Scirada Sciaranti:  Radio Corriere 50 - 1931  - 12 - 19 dicembre

NATALE SI AVVICINA
QUALE MIGLIOR DONO PER I VOSTRI BIMBI?
Acquistate un secondo altoparlante PHILIPS,
piazzatelo nella loro stanza e connettetelo al
ricevitore in V/ possesso.
Così darete ai V/ bimbi la possibilità di ascoltare
 dal loro altoparlante il "Cantuccio mentre
Voi potrete dedicarVi nello studio al V/ 
lavoro o nelsalotto ai V/ visitatori.

Radio Corriere 50 - 12 - 19 dicembre 1931 - 2

Per gentile concessione di Sciarada Sciaranti: Radio Corriere 50 - 12 - 19 dicembre 1931

  " V'è una ricorrenza alla cui mistica solennità
si preparono con animo sommesso le folle di tutto
il mondo: Il Natale "

Radio Corriere 50 - 12 - 19 dicembre 1931 - 3

Per gentile concessione di Sciarada Sciaranti: Radio Corriere 50 - 12 - 19 dicembre 1931

Radio Corriere 50  - 12 - 19 dicembre 1931 - 6

 Per gentile concessione di Sciarada Sciaranti: Radio Corriere 50  - 12 - 19 dicembre 1931

Un apparecchio Radio Marelli
o una Grafonola Columbia porteranno una nota
di vita gioiosa nella vostra 
casa. La vita moderna 
rende questi apparecchi
gli elementi indispensabili 
della casa signorile. 

Radio Corriere 52 - 26 dicembre 1931 - 2 gennaio 1932 - 3

Per gentile concessione di Sciarada Sciaranti: Radio Corriere 52 - 26 dicembre 1931 - 2 gennaio 1932

Le melodie di lontane zampogne debbono
giungere purissime al vostro orecchio come son
puri i sentimenti che esprimono
 
Le vostre risposte sono state originali e simpatiche, grazie per la partecipacione. Buon proseguimento d'Avvento con la quarta finestra di Costantino mostrelibriluoghi.