giovedì 16 dicembre 2021

Sembrava

Ave bella gente, torno ogni anno simil Babbo Natale e porto finestre dell'Avvento, oggi la sedicesima del calendario prodotto e diretto dall'12 Sciarada e domani la diciassetesima. Nella prima il gioco e nella seconda la soluzione. 

16 dicembre - Calendario dell'Avvento

A quali parole corrispondono i numeri?
"Durante l’4 sembrava che le cose si mettessero 6, aveva speranze, progetti, che poi però come 6 all’arrivo dell’inverno cadevano uno dopo l’altro, e si ritrovava col conto in 5 e un mucchio di spese da affrontare. Girava per la città 6 e piena di luci che penzolavano. C’erano alberi con i tronchi disegnati da serpenti luminosi che di notte parevano degli 9 con le ossa di lampadine. Buone 5 dipinto dovunque: sulle vetrine, sui giornali, sulle buste della spesa. Abeti carichi di palle, 7 di Babbo Natale ovunque, e pure i finti zampognari dei castelli che suonavano le 10 agli incroci stordendo gli incauti 8 che si avvicinavano troppo agli strumenti."

 

Bentrovati


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17 dicembre e diciassettesima finestra del calendario dell'Avvento prodotto e diretto dall'inesauribile Sciarada
 

17 dicembre - Calendario dellAvvento


Mirtillo
 
Durante l’anno sembrava che le cose si mettessero bene, aveva speranze, progetti, che poi però come sempre all’arrivo dell’inverno cadevano uno dopo l’altro, e si ritrovava col conto in rosso e un mucchio di spese da affrontare. Girava per la città fredda e piena di luci che penzolavano. C’erano alberi con i tronchi disegnati da serpenti luminosi che di notte parevano degli scheletri con le ossa di lampadine. Buone feste dipinto dovunque: sulle vetrine, sui giornali, sulle buste della spesa. Abeti carichi di palle, pupazzi di Babbo Natale ovunque, e pure i finti zampognari dei castelli che suonavano le ciaramelle agli incroci stordendo gli incauti passanti che si avvicinavano troppo agli strumenti.


Graziana
 
Durante l’anno sembrava che le cose si mettessero bene, aveva speranze, progetti, che poi però come sempre all’arrivo dell’inverno cadevano uno dopo l’altro, e si ritrovava col conto in rosso e un mucchio di spese da affrontare. Girava per la città affollata e piena di luci che penzolavano. C’erano alberi con i tronchi disegnati da serpenti luminosi che di notte parevano degli spettri con le ossa di lampadine. Buone feste dipinto dovunque: sulle vetrine, sui giornali, sulle buste della spesa. Abeti carichi di palle, renne di Babbo Natale ovunque, e pure i finti zampognari dei castelli che suonavano le nenie agli incroci stordendo gli incauti passanti che si avvicinavano troppo agli strumenti.
Sari
 
Durante l’anno sembrava che le cose si mettessero bene, aveva speranze, progetti, che poi però come sempre all’arrivo dell’inverno cadevano uno dopo l’altro, e si ritrovava col conto in rosso e un mucchio di spese da affrontare. Girava per la città glitterata e piena di luci che penzolavano. C’erano alberi con i tronchi disegnati da serpenti luminosi che di notte parevano degli scheletri con le ossa di lampadine. Buone feste dipinto dovunque: sulle vetrine, sui giornali, sulle buste della spesa. Abeti carichi di palle, immagini di Babbo Natale ovunque, e pure i finti zampognari dei castelli che suonavano le ciaramelle agli incroci stordendo gli incauti passanti che si avvicinavano troppo agli strumenti.

Elettra

Durante l’anno sembrava che le cose si mettessero meglio, aveva speranze, progetti, che poi però come mosche all’arrivo dell’inverno cadevano uno dopo l’altro, e si ritrovava col conto in rosso e un mucchio di spese da affrontare. Girava per la città felice e piena di luci che penzolavano. C’erano alberi con i tronchi disegnati da serpenti luminosi che di notte parevano degli scheletri con le ossa di lampadine. Buone feste dipinto dovunque: sulle vetrine, sui giornali, sulle buste della spesa. Abeti carichi di palle, vestiti di Babbo Natale ovunque, e pure i finti zampognari dei castelli che suonavano le ciaramelle agli incroci stordendo gli incauti bimbetti che si avvicinavano troppo agli strumenti.
 
Pia
 
 Durante l’anno sembrava che le cose si mettessero male, aveva speranze, progetti, che poi però come sempre all’arrivo dell’inverno cadevano uno dopo l’altro, e si ritrovava col conto in rosso e un mucchio di spese da affrontare. Girava per la città addobbata e piena di luci che penzolavano. C’erano alberi con i tronchi disegnati da serpenti luminosi che di notte parevano degli spettri con le ossa di lampadine. Buone feste dipinto dovunque: sulle vetrine, sui giornali, sulle buste della spesa. Abeti carichi di palle, immagini di Babbo Natale ovunque, e pure i finti zampognari dei castelli che suonavano le zampogne agli incroci stordendo gli incauti ascoltatori che si avvicinavano troppo agli strumenti.
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Antonio Manzini
 
Durante l’anno sembrava che le cose si mettessero meglio, aveva speranze, progetti, che poi però come mosche all’arrivo dell’inverno cadevano uno dopo l’altro, e si ritrovava col conto in rosso e un mucchio di spese da affrontare. Girava per la città fredda e piena di luci che penzolavano. C’erano alberi con i tronchi disegnati da serpenti luminosi che di notte parevano degli scheletri con le ossa di lampadine. Buone feste dipinto dovunque: sulle vetrine, sui giornali, sulle buste della spesa. Abeti carichi di palle, pupazzi di Babbo Natale ovunque, e pure i finti zampognari dei castelli che suonavano le ciaramelle agli incroci stordendo gli incauti passanti che si avvicinavano troppo agli strumenti.
Babbo Natale da Storie di Natale per la Sellerio
Antonio Manzini 
 
 
Complimenti signore, non lesinate la bravura.
Domani a casa di Elettra, Ad Maiora
 

32 commenti:

  1. Buongiorno ! Proviamo !
    Comincio col dire che Sciarada , secondo me, è INSUPERABILE
    POI :
    Durante l'anno sembrava che le cose si mettessero bene, aveva speranze, progetti che poi però come sempre all'arrivo dell'inverno cadevano uno dopo l'altro e si ritrovava col conto in rosso e un mucchio di spese da affrontare.
    Girava per la città fredda e piena di luci che penzolavano. C'erano alberi con i tronchi disegnati da serpenti luminosi che di notte parevano degli scheletri con le ossa di lampadine. Buone feste dipinto ovunque , sulle vetrine, sui giornali, sulle buste della spesa.
    Abeti carichi di palle, pupazzi di Babbo Natale ovunque e pure i finti zampognari del castello che suonavano le ciaramelle agli incroci, stordendo gli incauti passanti che si avvicinavano troppo agli strumenti.

    Buona giornata

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  2. "Durante l’anno sembrava che le cose si mettessero bene, aveva speranze, progetti, che poi però come sempre all’arrivo dell’inverno cadevano uno dopo l’altro, e si ritrovava col conto in rosso e un mucchio di spese da affrontare. Girava per la città affollata e piena di luci che penzolavano. C’erano alberi con i tronchi disegnati da serpenti luminosi che di notte parevano degli spettri con le ossa di lampadine. Buone Feste dipinto dovunque: sulle vetrine, sui giornali, sulle buste della spesa. Abeti carichi di palle, renne di Babbo Natale ovunque, e pure i finti zampognari dei castelli che suonavano le nenie agli incroci stordendo gli incauti passanti che si avvicinavano troppo agli strumenti."

    Eccomi giunta. Ben ritrovato Negus! Mi sono impegnata a non leggere la soluzione di Mirtillo. Guarderò dopo l'invio;-) Grazie per questo gioco graditissimo. Buon proseguimento di Avvento a te e a tutti!

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  3. Ho letto quanto hanno scritto Mirtillo14 e Graziana. Passerò domani a vedere la soluzione. Buona giornata e Buon Avvento !

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    1. Constantino te sei accorto che siamo in minoranza? ;) Grazie, buongiorno a te.

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  4. Durante l’ANNO sembrava che le cose si mettessero BENE, aveva speranze, progetti, che poi però come SEMPRE all’arrivo dell’inverno cadevano uno dopo l’altro, e si ritrovava col conto in ROSSO e un mucchio di spese da affrontare. Girava per la città GLITTERATA e piena di luci che penzolavano. C’erano alberi con i tronchi disegnati da serpenti luminosi che di notte parevano degli SCHELETRI con le ossa di lampadine. Buone FESTE dipinto dovunque: sulle vetrine, sui giornali, sulle buste della spesa. Abeti carichi di palle, IMMAGINI di Babbo Natale ovunque, e pure i finti zampognari dei castelli che suonavano le CIARAMELLE agli incroci stordendo gli incauti PASSANTI che si avvicinavano troppo agli strumenti.
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    Nr 12: ECCEZIONALE
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    Ho letto le due versioni prima di incollare la mia, già dentro il mouse, e tifo per le loro, poco distanti una dall'altra.
    Molto carina e originale questa finestra di Avvento. Grazie Negus. A domani.
    Lieta di "vederti" Graziana. Un abbraccio.

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    1. Grazie. un abbraccio a te, mia cara. Sono ancora sottotono ,reduce da un brutto e lungo periodo di ansia depressiva che mi ha devastata. Spero di tornare a comunicare. Bacio.

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    2. Mia meravigliosa Sorella, un passo dopo l'altro, il primo l'hai già fatto.
      Ti abbraccio forte.

      P.S. Io ostinata? Ma quando mai! ;) :-)

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    3. Graziana, fidati di quel che sei e aspettati. A presto. Bacio.

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    4. Sari, brave tutte con una rifinitura personale che aggiunge e non guasta.
      Grazià', tempo al tempo.
      Sciarà', tu ostinata? Ma de più.

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    5. Grazie per i vostri messaggi che arrivano al cuore. Tutti appropriati gli aggettivi a te attribuiti Sorella! In questo contesto però mi appari piacevolmente ostinata!

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  5. Ave bel Negus, scendi pure dai camini? Eheheheh!!!! Bando alle ciance, le mie parole: anno, meglio, mosche, rosso, felice, scheletri, feste, vestiti, ciaramelle, bimbetti. Per la Sciary ne ho tante, non so, provo con infaticabile. Ciaoooo!!!!

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  6. Bell'idea, buonasera Negus!
    Provo a partecipare più tardi, se riesco prima di addormentarmi. Vorrei riuscire a dare la soluzione anche se stasera sono stanchissima...
    Altrimenti a domani per la soluzione. 😉
    Abbraccio fortissimo! Ciao.

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    1. Pia siamo qui per giocare e per stare bene insieme con leggerezza, prenditi il tempo che ti serve e dai la tua soluzione anche domani.
      Non abbiamo fretta o orari da rispettare.

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    2. Ciao Sciarada. È che mi piace tanto questo gioco. 😉
      Eccomi Negus, dunque: l'anno, male, sempre, rosso, addobbata, spettri, feste, immagini, zampogne, ascoltatori.
      Se ho sbagliato pazienza. Intanto ti ringrazio per averci fatto divertire tutti con questa tua bellissima finestra. Grazie a domani per la soluzione. Buona serata a tutti! Ciao.

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    3. Tu m'hai visto col Golky? Una non l'ho presa. Possiamo noi dire che immettere creatività è uno sbaglio? Pia grazie a te.

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  7. Mie meravigliose ragazze che dire?
    Ma grazieeeee, vi abbraccio e detto tra noi, siete state bravissime!
    Negus sono forse intrattabile?

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  8. Nooooo... ma anche sì... quando te girano.

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  9. Grazie Negus, auguroni di buone feste !!!

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  10. Questa finestra è un luogo allegro e ricco di calore... bravo Negus!!!
    Buon Avvento e Natale.

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  11. Passo per lasciare un saluto ,ed un grazie a quanti stanno partecipando all'iniziativa della fantastica Sciarada che ogni anno ci coinvolge in un simpatico incontro collettivo.Intrigante il gioco proposto che è stato ampiamente già risolto.Buon cammino di avvento e buone feste.

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  12. Grazie per il passaggio di testimone!!!!!!

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